Incontri e ordini

21/1/2011
 Aspettando di fare un ordine InterGas Sp da Equosud ci arriva notizia di questa iniziativa:


NA JORNATA TERRA TERRA

Un’altra giornata di festa a un anno e poco più dalla rivolta.


Ci vediamo a Cinquefrondi. Domenica mattina, 23 gennaio. Come un mese fa. Come il mese prossimo. Arriveremo dagli altri paesi dove equosud è presente, agisce, vive. Contadini e artigiani, piccoli editori e  pecurari… e poi gli altri: animatori sociali, consumatori consapevoli… più semplicemente cittadini vivi. Torniamo a fare il mercatino delle autoproduzioni. Quello organizzato per chi odia i centri commerciali ed ama vedere piene le piazze alla domenica, il paese animarsi di gente che compra o vuole solo curiosare, ma soprattutto conoscere, incontrare e, perché no, anche discutere. Perché la nostra piazza non è solo un mercato, ma un luogo di comunicazione, di riflessione collettiva. Per questo, a un anno e poco più dalla rivolta degli africani di Rosarno, vogliamo parlarne insieme, qui, nella piana. Di quello che ha significato, di quello che significa ancora oggi, di quello che c’è dietro e che i giornali e le televisioni non vogliono vedere. Ché Rosarno è un po’ dappertutto in Italia, in particolare nel meridione, dove per continuare a vivere d’agricoltura devi per forza sfruttare qualcuno. Perché i prezzi scendono. E così chi ha più bisogno viene a vendersi al minor costo, così i produttori possono campare anche vendendo le arance a 7 centesimi. Ma per quanto? Per quanto ancora i piccoli produttori, che nella piana sono la maggioranza, riusciranno a resistere?

E dire che siamo al primo posto tra le regioni che producono olio e al secondo per gli agrumi. E allora perché va così male? Qualcuno dice che è colpa dei metodi di produzione, che bisogna investire per adeguare le colture alle esigenze di mercato, realizzare avanzamenti tecnologici. Qualcun altro dice che è colpa dell’industria, che per esempio si mette poco succo d’arancia nei prodotti venduti, che bisogna fare una legge per aumentare la quantità minima…Effettivamente pare che la quota di produzione agrumicola della piana destinata all’industria sia tra il 70 e l’80 %. E la pagano 7 centesimi al Kg, lo sappiamo. Certo, qualcuno che ci guadagna c’è sempre, anche questo lo sappiamo. Ai supermercati delle città quanto li pagano i succhi? E le arance da tavola? Non certo 20 centesimi. Per verificare basta andare un attimo al Carrefur, per esempio fuori Cinquefrondi, e vedere quanto costa l’olio, i succhi, le arance, in parte, buona parte, comprati a quei prezzi proprio in questo territorio quà. E allora, ci domandiamo, perché venderli a loro?

Noi per esempio conosciamo un sacco di gente, migliaia e migliaia, che vogliono comprare le arance, i mandarini, l’olio... senza andare al supermercato. E vogliono dare tutto ai produttori, pagando un giusto prezzo. Gli basta sapere che dentro non ci sono veleni e che nessuno è stato sfruttato per farli. E che vicino non ci siano certi impianti, tipo per esempio la centrale a turbogas di Rizziconi, o gli inceneritori, come quello che c’è davanti al bosco di Rosarno, quello che la Regione dice che va raddoppiato, quello della Veolia, la stessa società che s’è comprata l’acqua dei calabresi…  E allora forse è questa la soluzione per campare tutti. Produrre senza tutte queste cose e vendere direttamente ai consumatori a un prezzo giusto. Una soluzione buona per i produttori, quelli piccoli, che i grossi si sa che se la cavano comunque, e per i lavoratori. E anche per i territori che così non vengono saccheggiati e degradati e noi non ci ammaliamo . Qualcuno lo chiama sviluppo sostenibile.
Ne discutiamo domenica, a Cinquefrondi, nella stessa piazza dove facciamo il mercatino, quella davanti alla chiesa, insieme a: EquoSud, Rinascita per Cinquefrondi, Osservatorio Migranti Africalabria Rosarno, San Ferdinando in Movimento, Produttori locali di agricoltura bio e tutti quelli e quelle chesono interessati/e

DOMENICA 23 DALLE 10.00 IN POI, ALLA PIAZZA CENTRALE DI CINQUEFRONDI, MERCATINO DELLE AUTOPRODUZIONI E DISCUSSIONE SU
L'AGRICOLTURA NELLA PIANA DI GIOIATAURO:
SFRUTTAMENTO E SPECULAZIONE O SVILUPPO SOSTENIBILE?

EquoSud                                                                                                                                                                            
Rinascita per Cinquefrondi


Commenti dell'Intergas SP:



3/1/2011
L'ordine per Equosud non partirà questo mese, cercheremo comunque di fare un ordine al più presto con loro come Intergas, diciamo tra fine febbraio e inizio marzo, chi fosse interessato contatti il Gas MCR allo stesso indirizzo.
gas.mcr at gmail.com

14/12/2010
L'ordine per Equosud è posticipato di qualche giorno se qualcuno vuole ancora unirsi!
11 euro per una cassa di arance tarocco da 10 Kg circa, con spese da definire sul numero totale di casse.
gas.mcr at gmail.com

Durante la riunione InterGAS di stasera 7 dicembre abbiamo fatto l'ordine delle arance a EQUOSUD (RC) per un totale di 10 casse di 10Kg cadauna, arance  tarocco, al prezzo di € 11,00 a cassa ma con spese di trasporto da definire. Questa spedizione sarà effettuata con il  GAS di Carrara. Fino a venerdì 10 dicembre c'è tempo di unirsi all'ordine contattando il gas.mcr at gmail.com.